La via Clodia era un’antica strada romana che collegava Roma con l’Etruria interna, seguendo un tracciato etrusco preesistente. In questa zona si svolgeva la transumanza e il percorso che abbiamo scelto passa nella zona di antiche dogane. Abbiamo costituito un gruppo di lavoro nella zona di Sorano (GR), che ha visto partecipare soci di CCibo Maremma e altri dell’ACT locale Associazione “Cultura e Territorio”.
Volevamo presentare un territorio e i propri valori ecosistemici. Così facendo, insieme ai locali abbiamo progettato una azione che ha coinvolto aspetti ambientali, storici, di produzione e trasformazione agricola, con attori che, a vario titolo, custodiscono il territorio, la biodiversità, la cultura e la memoria delle tradizioni e della transumanza al fine di proporre nuove soluzioni per lo sviluppo locale.
Il 15 Dicembre in una splendida giornata di sole abbiamo realizzato un evento lungo un percorso ad anello. Durante il cammino abbiamo parlato di transumanza, sviluppo agricolo e azioni locali. Toccato alcuni siti archeologici quali una nuova necropoli, individuata durante il tracciamento di un nuovo sentiero, e il sito archeologico pluristratificato della Biagiola con insediamenti che vanno dal 7° al 3° secolo Avanti Cristo.
La parte agrosilvopastorale ha interessato il settore zootecnico e in particolare l’allevamento ovicaprino e la trasformazione del latte. Abbiamo eseguito la trasformazione del latte in Raviggiolo un formaggio fresco che è stato poi degustato insieme ad altri prodotti locali quali formaggio primo sale, olio e bruschetta e miele.
Una camminata sulle vide della transumanza per collegare produzioni agricole e zootecniche al territorio e al turismo lento – La cooperazíone al cuore del Mediterraneo – Finanziato nell’ambito del progetto CAMBIOVIAPRO